21 Maggio 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro continua a scendere, indebolito anche dalle difficoltà che la proposta di taglio delle tasse di Trump sta incontrando dati i rischi di eccessivo indebitamento soprattutto dopo il downgrade di Moody’s.
Salvo sorprese molto positive dai dati domani (sussidi di disoccupazioni e PMI) o novità favorevoli sul fronte degli accordi commerciali, il biglietto verde rischia di rimanere sulla difensiva.
EUR – L’euro è salito ancora da 1,12 a 1,13 EUR/USD interamente sulla debolezza del dollaro, ma in minima parte ha aiutato il dato di fiducia dei consumatori dell’area ieri che è migliorato un po’ più del previsto.
Il dato resta comunque negativo e il quadro complessivo dell’area frena l’upside dell’euro, a meno che segnali di cedimento non giungano chiari anche dall’economia USA.
GBP – La sterlina si è rafforzata stamani contro dollaro da 1,33 a 1,34 GBP/USD su dati di inflazione domestica che hanno mostrato un incremento superiore alle attese.
Mentre scriviamo tuttavia la valuta britannica sta già ritrattando, complice la prospettiva che comunque tali dati non impediscano alla BoE di tagliare i tassi ad agosto e che anzi l’elevata inflazione danneggi ulteriormente la già debole crescita.
Contro euro, infatti, la sterlina è in calo in area 0,84 EUR/GBP.
Salvo sorprese favorevoli negli USA dovrebbe comunque mantenere almeno parte dei guadagni degli ultimi giorni.
JPY – Anche lo yen si sta rafforzando ancora sulla debolezza del dollaro da 145 a 143 USD/JPY e salvo sorprese favorevoli negli USA dovrebbe consolidare o almeno stabilizzarsi.
Da seguire comunque le notizie sugli incontri bilaterali sui dazi in corso tra USA e Giappone.