17 Ottobre 2024 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha continuato a salire ampiamente ieri ed ha aperto in ascesa anche oggi, ancora sulla scia di attese che grazie alla buona tenuta dell’economia USA la Fed complessivamente possa tagliare i tassi meno del previsto nonché su ipotesi che alle elezioni di novembre possa vincere Trump, scenario considerato favorevole per il biglietto verde.
La capacità di tenuta del dollaro dipenderà però dal flusso dei dati.
Quelli di oggi sono attesi di carattere misto, con sussidi di disoccupazione perlopiù stabili, vendite al dettaglio e Philly Fed in marginale miglioramento, e produzione industriale in peggioramento.
In tal caso il dollaro dovrebbe stabilizzarsi, ma potrebbe riuscire a mantenersi ancora in salita, soprattutto perché in giornata si attende un taglio dei tassi BCE.
EUR – L’euro ha continuato a scendere da 1,09 a 1,08 EUR/USD, indebolito anche dalla prospettiva che la BCE oggi tagli di nuovo i tassi, di 25 pb.
La reazione del cambio dipenderà però dalle indicazioni che la banca centrale fornirà sul sentiero futuro, che probabilmente saranno scarse, condizionate all’evoluzione dei dati.
Se tuttavia dovessero prevalere toni di cautela sullo scenario di crescita dell’area venendo ventilata la possibilità che l’inflazione scenda più del previsto, questo dovrebbe indebolire ulteriormente l’euro, aprendo le porte a un tentativo di rottura dei supporti chiave a 1,0800 EUR/USD.
GBP – La sterlina, dopo aver corretto ieri contro dollaro da 1,30 a 1,29 GBP/USD sui dati di inflazione domestici più bassi del previsto, si sta stabilizzando sui minimi di ieri.
A meno di delusioni dai dati USA di oggi dovrebbe mantenersi sulla difensiva, anche perché domani le vendite al dettaglio (domestiche) sono attese negative.
Potrebbe anche muoversi in correlazione positiva con l’EUR/USD sull’esito della riunione BCE.
Contro euro stamani ha marginalmente recuperato rispetto al calo di ieri, contenuto comunque ancora in area 0,83 EUR/GBP.
JPY – Lo yen si è indebolito contro dollaro da 148 a 149 USD/JPY penalizzato sia dalla forza del biglietto verde sia da attese che questo mese la BoJ non alzi i tassi.
A meno di delusioni significative oggi dai dati USA dovrebbe stabilizzarsi, ma mantenendosi sulla difensiva.