15 Ottobre 2024 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha aperto la settimana al rialzo, prevalendo l’effetto degli ultimi dati di inflazione che hanno sorpreso verso l’alto aumentando le aspettative di un atteggiamento cauto da parte della Fed nel ciclo di tagli dei tassi.
Ieri però i mercati USA erano chiusi per festività, e stamani il biglietto verde sta già ritracciando in parte, quindi, sarà dai dati di questi giorni che si coglierà una dinamica più chiara.
Oggi l’indice Empire è atteso in ampio calo.
Salvo sorprese, il dollaro dovrebbe quindi mantenersi sulla difensiva.
EUR – Sulla forza del dollaro l’euro è sceso toccando un minimo stamani a 1,0883 EUR/USD.
Poi si è ripreso ma sui dati sta avendo una reazione contrastata, perché la produzione industriale dell’area ha recuperato sostanzialmente in linea con le attese e lo ZEW tedesco è migliorato più del previsto, ma ha deluso nella componente corrente.
L’attesa per il taglio dei tassi BCE previsto fra due giorni tende per ora a frenare il cambio, a meno di un’ampia delusione oggi dal dato USA.
GBP – In assenza di spunti propri la sterlina ieri si è stabilizzata contro dollaro in area 1,30 GBP/USD, mentre stamani è in salita, seppure ancora in quest’area, dopo i dati sul mercato del lavoro che hanno mostrato un quadro migliore delle attese e coerente con un atteggiamento cauto da parte della BoE nel tagliare i tassi.
A meno di sorprese eclatanti dal dato USA di oggi la sterlina dovrebbe quindi mantenersi al rialzo.
Domani, tuttavia ci sarà il test importante dei dati di inflazione attesi in calo, il che potrebbe riaprire i giochi.
Contro euro la sterlina è in rafforzamento, seppure limitato in area 0,83 EUR/GBP, per il terzo giorno di fila, ancora su attese che la BoE tagli i tassi meno della BCE entro fine anno.
JPY – Lo yen ieri si è marginalmente indebolito contro dollaro mantenendosi comunque in area 149 USD/JPY, ma i mercati giapponesi erano chiusi quindi è da oggi che le dinamiche del cambio diventano più significative.
Stamani lo yen è in recupero a 148 USD/JPY, ma se il dato USA dovesse sorprendere positivamente la valuta nipponica potrebbe tornare a cedere.