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12 marzo 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha corretto ieri, scendendo ulteriormente, al prevalere del timore che eventuali guerre commerciali indeboliscano l’economia USA.
Oggi l’inflazione è attesa in calo.
In tal caso il biglietto verde dovrebbe restare sulla difensiva, se invece dovesse sorprendere verso l’alto allora potrebbe risollevarsi, almeno in parte.

EUR – L’euro è salito ulteriormente da 1,08 a 1,09 EUR/USD, perlopiù sulla debolezza del dollaro ma in parte anche sulla possibilità di un temporaneo cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e sui programmi di aumento della spesa fiscale in Germania.
Il vero driver del cambio restano però gli sviluppi sul fronte USA.
A meno di sorprese verso l’alto dai dati statunitensi l’euro dovrebbe consolidare o almeno stabilizzarsi.

GBPLa sterlina si è rafforzata ieri contro dollaro da 1,28 a 1,29 GBP/USD, ma solo di riflesso all’indebolimento di quest’ultimo.
Se oggi i dati USA dovessero sorprendere verso l’alto arretrerebbe di nuovo.
Contro euro resta in indebolimento, in area 0,84 EUR/GBP, ma al di là del breve dovrebbe recuperare un po’ di terreno, sotto ipotesi che la BoE tagli i tassi meno della BCE.

JPYLo yen è tornato a indebolirsi contro dollaro da 146 a 148 USD/JPY sul recupero dei rendimenti a lunga USA, che restano comunque un driver di fondo importante.
Se i dati statunitensi di oggi dovessero sorprendere verso l’alto lo yen resterebbe temporaneamente sulla difensiva.