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12 Maggio 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha chiuso la settimana passata in solo marginale rialzo, ma è oggi che apre in visibile salita dopo il raggiunto accordo commerciale nel fine settimana tra USA e Cina, sul quale si avranno maggiori dettagli oggi (ad ora si sa che i dazi punitivi verranno ridotti del 115% e che vi sarà una pausa di 90 giorni).
Questo dovrebbe creare la base per una stabilizzazione almeno in questi giorni se non un ulteriore per quanto parziale rafforzamento, anche in funzione dei dati, dai quali si attendono però indicazioni di carattere misto (domani in salita su base mensile l’inflazione, mercoledì indice Empire in peggioramento, Philly Fed in miglioramento ma su livelli negativi, vendite al dettaglio in rallentamento e produzione industriale in moderato recupero, venerdì fiducia dei consumatori in lieve recupero).
A meno di delusioni eclatanti, comunque, il biglietto verde dovrebbe riuscire a consolidare o almeno stabilizzarsi.

EURL’euro ha chiuso la settimana passata in calo da 1,13 a 1,11 EUR/USD di riflesso al dollaro e per la stessa ragione apre oggi in discesa fino a 1,10 EUR/USD.
Indicazioni di miglioramento dai dati sono attese domani dallo ZEW tedesco e giovedì dalla produzione industriale dell’area, ma trattandosi di una fase in cui il tema chiave è la credibilità del dollaro a fronte di un paventato rischio di guerre commerciali, anche dati molto positivi difficilmente invertirebbero significativamente il trend dell’euro al rialzo.

GBPLa sterlina ha chiuso la settimana passata pressoché invariata contro dollaro sui livelli di partenza muovendosi lateralmente nel range 1,32-1,34 GBP/USD, mentre oggi apre in calo a 1,31 GBP/USD di riflesso al recupero del dollaro.
Domani dai dati sul mercato del lavoro domestico si attendono indicazioni di indebolimento, mentre giovedì per il PIL si prevede un miglioramento a fronte di un peggioramento della produzione industriale.
L’incertezza che ne deriverebbe sulle prossime decisioni BoE contribuirebbe a tenere la sterlina sulla difensiva, a meno di delusioni eclatanti dai dati USA che le restituirebbero qualche margine di recupero alla valuta britannica.
Contro euro la sterlina ha recuperato la scorsa settimana da 0,85 a 0,84 EUR/GBP ed è in ulteriore rafforzamento stamani.

JPYAnche lo yen ha chiuso la settimana passata in indebolimento contro dollaro da 142 a 146 USD/JPY e apre oggi in ulteriore calo a 148 USD/JPY sulla risalita dei rendimenti USA e sul raggiunto accordo commerciale USA-Cina che allenta la tensione a livello internazionale.
Nel breve lo yen potrebbe mantenersi leggermente sulla difensiva, salvo delusioni eclatanti dai dati USA, ma la probabilità che nei prossimi mesi la BoJ alzi i tassi dovrebbe tornare a favorirlo.