10 Giugno 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha aperto la settimana tornando a indebolirsi ieri mentre oggi sta provando a recuperare, guidato dall’incertezza sui negoziati commerciali in corso con la Cina.
In caso di accordo accettabile il dollaro dovrebbe beneficiarne.
Domani l’attenzione tornerà sui dati con quelli di inflazione attesi in aumento il che favorirebbe il biglietto verde.
EUR – L’euro ha aperto la settimana al rialzo ieri ma è tornato a cedere oggi, ancora una volta di riflesso al dollaro.
Ha temporaneamente beneficiato della sorpresa positiva sui dati di produzione industriale italiana, ma i driver di fondo restano quelli USA, per cui se domani l’inflazione statunitense non deluderà l’euro potrebbe indebolirsi ancora.
GBP – La sterlina ha aperto la settimana in lieve rialzo ieri contro dollaro e al contrario in calo oggi, perlopiù di riflesso alla dinamica del biglietto verde, ma oggi a indebolire la valuta britannica hanno concorso, come avevamo ipotizzato, i dati del mercato del lavoro che hanno confermato segnali di indebolimento con il tasso di disoccupazione in aumento e la dinamica salariala in rallentamento.
La sterlina oggi è infatti in indebolimento in area 0,84 EUR/GBP anche contro euro.
La prossima prova saranno giovedì i dati di produzione industriale dove si attende un’altra contrazione.
JPY – Lo yen ha aperto la settimana tornando a rafforzarsi contro dollaro da 144 a 143 USD/JPY ma oggi si è ancora indebolito, complici indicazioni dalla BoJ che il prossimo rialzo dei tassi potrebbe arrivare più avanti del previsto in attesa di verificare una dinamica più stabilmente rialzista dell’inflazione.
Al di là del breve però la previsione centrale resta di rialzo dei tassi, a favore dello yen.