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6 Maggio 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana mantenendosi in calo, nonostante ieri l’ISM non-manifatturiero abbia sorpreso positivamente.
Pesa in particolare l’incertezza sui negoziati commerciali USA-Cina, ma se nel frattempo non vi saranno novità l’attenzione si sposterà sul FOMC di domani sera, dove l’atteso non-taglio dei tassi Fed dovrebbe aiutare almeno parzialmente il dollaro.

EUR – L’euro ha aperto la settimana in leggero rialzo da 1,12 a 1,13 EUR/USD di riflesso alla debolezza del dollaro.
Nonostante la moneta unica in questa fase tragga vantaggio dalla fragilità del dollaro ha un upside limitato (resistenze chiave: i massimi recenti in area 1,15 EUR/USD) per i fattori di debolezza che continuano a minare la crescita dell’economia dell’area.

GBP – La sterlina ha aperto la settimana in recupero sul dollaro da 1,32 a 1,33 GBP/USD di riflesso alla debolezza di quest’ultimo, ma tra l’atteso non-taglio dei tassi Fed domani sera e l’atteso taglio dei tassi BoE giovedì con possibile revisione verso il basso delle previsioni di crescita la valuta britannica dovrebbe tornare a ritrovarsi sulla difensiva.
Contro euro infatti ha aperto la settimana in solo marginale recupero da 0,85 a 0,84 EUR/GBP.

JPY – Lo yen ha aperto la settimana in leggero rafforzamento contro dollaro da 144 a 142 USD/JPY beneficiando del clima di incertezza che lo agevola nel suo ruolo di safe-haven che il dollaro non detiene affatto in questa fase.
L’upside potrebbe tuttavia nel breve essere limitato in vista del FOMC di domani sera (atteso non-taglio dei tassi Fed).