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6 Giugno 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro si è rafforzato ancora ieri sulla sorpresa positiva dell’ISM non-manifatturiero che è migliorato più del previsto, ma il rafforzamento è stato limitato perché invece gli occupati ADP si sono rivelati più deboli delle attese.
Oggi dai sussidi di disoccupazione si attende una stabilizzazione per cui il dollaro a propria volta dovrebbe stabilizzarsi, in attesa di maggiori indicazioni direzionali dall’employment report domani per il quale si prevede un rallentamento della crescita occupazionale.
Oggi il dollaro potrebbe risentire in parte di riflesso anche dell’esito della riunione BCE.

EURL’euro si è indebolito ancora ieri pur restando in area 1,08 EUR/USD principalmente di riflesso al rafforzamento del dollaro ma anche in attesa di un primo taglio dei tassi BCE oggi.
Un taglio non dovrebbe in sé penalizzare se non di poco l’euro, principalmente perché ampiamente scontato.
L’effetto finale dovrebbe essere più condizionato dalle nuove previsioni macro, dove una possibile revisione al rialzo di crescita e/o inflazione potrebbe ridurre le probabilità di mercato di altri due tagli dei tassi BCE quest’anno dopo quello atteso oggi andando pertanto a favorire l’euro, stabilizzandolo o facendolo rafforzare leggermente.

GBPLa sterlina ha recuperato tra ieri e questa notte il calo del giorno precedente contro dollaro risalendo da 1,27 a 1,28 GBP/USD, aiutata da attese di mercato che la BoE possa iniziare a tagliare i tassi dopo la Fed alla luce dei dati USA sul mercato del lavoro (occupati ADP di ieri che hanno deluso).
Se pertanto l’employment report domani confermerà le attese di rallentamento della dinamica occupazionale la sterlina potrà rafforzarsi ancora.
L’incertezza sul timing della svolta BoE resta tuttavia molto elevata: qualche indicazione potrà giungere dai dati domestici della prossima settimana.
Contro euro la sterlina si è rafforzata ieri da 0,8523 a 0,8496 EUR/GBP e anche se oggi sta ritracciando potrebbe in parte tornare a rafforzarsi sul taglio dei tassi BCE atteso oggi.

JPYLo yen è tornato a indebolirsi ieri contro dollaro da 154 a 156 USD/JPY sul parziale recupero del biglietto verde ma il vero test sarà con l’employment report domani dove un possibile calo dei rendimenti a lunga USA di fronte a un rallentamento (previsto) della dinamica occupazionale dovrebbe aiutare lo yen a recuperare terreno.
Dalla BoJ intanto oggi il governatore Ueda ha indicato che sarebbe opportuno iniziare a ridurre gli acquisti di JGB come parte del processo di normalizzazione della politica monetaria, che avrebbe come effetto finale quello di rafforzare lo yen.