Seguci su twitter

Categorie

Impatto ambientale transfrontaliero: la legittimazione a ricorrere dei soggetti stranieri per l’annullamento degli atti autorizzativi nazionali e il superamento del principio di territorialità formale

Cons. Stato, Sez. VI – 22-9-2014, n. 4775 – Severini, pres.; Lageder, est. – W.U. S.p.A. (avv. Dell’Anno ed a.) c. WWF
Italia o.n.l.u.s. (avv. Wielander ed a.), ÖAV(avv. Wielander ed a.), Comune di Gries am Brenner (n.c.) e Provincia
autonoma di Bolzano (avv. von Guggenberg ed a.)In materia di VIA e di approvazione del progetto per la
realizzazione di un parco eolico sul dorso montuoso in zone di confine nazionale, sono legittimati a ricorrere
dinanzi al g.a. italiano per l’annullamento di provvedimenti amministrativi interni sia l’ente territoriale
straniero (nella specie il Comune di Gries am Brenner, Austria) in ragione degli effetti pregiudizievoli
sull’ambiente e sul paesaggio di natura transfrontaliera derivanti dalla realizzazione della struttura; sia
l’associazione ambientalista straniera (nel caso de quo l’ÖAV, Club Alpino austriaco), qualora sia riconosciuta in
base alla normativa del Paese di appartenenza quale soggetto portatore di un interesse qualificato.
(Omissis)
9. L’appello incidentale proposto dall’ÖAV è fondato, sicché s’impone la riforma del capo di sentenza escludente la
legittimazione a ricorrere di detta associazione, mentre l’appello principale, sebbene fondato sotto alcuni profili, deve
essere, conclusivamente, disatteso, con conseguente conferma, nel merito, dell’appellata sentenza, seppure sulla base di
un percorso motivazionale parzialmente diverso da quello sviluppato dal Tribunale regionale di giustizia
amministrativa.
9.1. Procedendo in ordine logico all’esame delle questioni devolute al presente grado, si osserva, in reiezione del primo
motivo d’appello principale, di cui sopra sub 3.a), che correttamente è stata affermata la legittimazione a ricorrere in
capo al confinate Comune austriaco di Gries am Brenner.

 

leggi o scarica l’articolo completo

Valeria Camilli