Il diritto dei beni culturali nell’opera del prof. Lemme

Al prof. Fabrizio Lemme, docente di Diritto penale dell’economia nell’Università degli studi di Siena e docente di Diritto dei beni culturali in varie Università italiane e francesi, si deve il bel libro dall’avvincente titolo Compendio di diritto dei beni culturali (Cedam, 2014, pp. 125, € 12,00).

L’Autore è collezionista d’arte e, quindi, un intenditore della materia; queste qualità gli permettono di esporre gli argomenti con linguaggio appropriato ma sempre con molta chiarezza, in modo di attrarre facilmente l’attenzione e la comprensione del lettore.

Va subito rilevato che la dote di collezionista di cui il Lemme può vantarsi non è fine a sé stessa, ma gli è servita per manifestare, in questi tempi piuttosto grami al riguardo, grandi sentimenti di mecenatismo che sono sfociati in cospicue donazioni a prestigiose pinacoteche, quali il Museo del Louvre a Parigi, la Galleria d’arte antica a Roma ed il Museo del barocco romano in Ariccia.

Nel «Compendio», i vari istituti della complessa materia dei beni culturali vengono esaminati in tutti i loro aspetti, con frequenti richiami ai precedenti storici ed ai contributi della dottrina; né mancano i riferimenti alle pronunce giurisprudenziali, dove l’A., titolare, tra l’altro, di un fiorente studio legale fucina di una numerosa schiera di avvocati di gran vaglia, fa valere la sua concreta esperienza nelle aule giudiziarie, sottoponendo ad opportuna analisi le decisioni in specifiche controversie.

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Domenico La Medica