Weekly Economic Monitor
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17 Ottobre 2025
Il punto
Negli Stati Uniti, al centro dell’attenzione continuano ad essere la chiusura federale (ogni settimana di shutdown costa uno/due decimi di PIL, anche se l’impatto è temporaneo) e il riaccendersi delle tensioni commerciali con la Cina; sul fronte della politica monetaria, alla luce dell’aumento dei rischi sul mercato del lavoro e degli interventi recenti del presidente Powell e di diversi membri del FOMC, incorporiamo ora nel nostro scenario previsivo non solo uno ma due ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed entro fine anno.
Nell’Eurozona, in assenza di particolari novità sul fronte congiunturale, il focus è sulla politica francese (il nuovo governo Lecornu è sopravvissuto a due voti di sfiducia ma dovrà navigare a vista, concedendo compromessi e giocoforza allentando la restrizione fiscale annunciata) e sulla finanza pubblica italiana (il Governo ha presentato il Documento Programmatico di Bilancio, che conferma che la manovra 2026 sarà “leggera” e improntata al rispetto dei target concordati con la UE).
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