Weekly Economic Monitor
LEGGI il documento completo
18 Luglio 2025
Il punto
Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump, confortata dall’assuefazione dei mercati e dalle conseguenze finora limitate sull’economia americana, potrebbe voler testare l’uso di dazi aggressivi per coprire il costo dell’agenda fiscale, facendo marcia indietro solo se o le conseguenze su economie e mercati o le reazioni dell’opinione pubblica diventassero troppo negative.
Nell’area dell’euro, la BCE la settimana prossima dovrebbe lasciare i tassi invariati: nello scenario centrale in cui UE e USA raggiungessero un accordo basato su un dazio del 10%, la BCE potrebbe tagliare i tassi ancora una volta prima di fine anno; nell’eventualità in cui, invece, venisse applicata l’annunciata tariffa del 30% verso la UE, la politica monetaria nell’Eurozona diverrebbe marcatamente espansiva tra fine 2025 e inizio 2026.
Intanto, in Francia, i rischi di instabilità politica e di non pieno controllo sulle finanze pubbliche restano non indifferenti.
LEGGI il documento completo