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24 Giugno 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha aperto la settimana in calo ieri, pur avendo in mattinata esordito al rialzo ed essendo stati i PMI e i dati sul settore immobiliare migliori delle attese, indebolito da dichiarazioni di esponenti Fed favorevoli a un taglio dei tassi presto, per qualcuno già a luglio, e oggi è sceso ancora più in basso sulla notizia della raggiunta tregua tra Israele e Iran.
Oggi il dato sulla fiducia dei consumatori è atteso in miglioramento, e in caso di ampia sorpresa verso l’alto il dollaro ne trarrebbe beneficio.
Tuttavia, prevalgono i rischi verso il basso, soprattutto se dovesse aumentare la probabilità di un taglio Fed prima di settembre.
Cruciale l’audizione di Powell oggi per trarne eventuali indicazioni sulle effettive intenzioni della Fed nel breve.

EURL’euro ha aperto la settimana al rialzo da 1,14 a 1,15 EUR/USD, di riflesso al calo del dollaro, e sta proseguendo oggi in area 1,16 EUR/USD, dove si collocano le prime resistenze chiave, i massimi di quest’anno.
L’IFO tedesco è migliorato leggermente più delle attese, il che può aiutare, ma il vero driver sono gli sviluppi sul fronte USA, quindi, salvo sorprese positive eclatanti negli Stati Uniti, i rischi per l’euro sono verso l’alto.

GBPLa sterlina ha aperto la settimana al rialzo contro dollaro, perlopiù di riflesso al calo di quest’ultimo salendo da 1,33 a 1,35 GBP/USD fino a spingersi oggi in area 1,36 GBP/USD.
I PMI domestici ieri sono risultati migliori del previsto, ma anche in questo caso sono i driver USA a prevalere, quindi salvo sorprese positive eclatanti dagli Stati Uniti la valuta britannica dovrebbe consolidare o almeno stabilizzarsi.
Da seguire oggi vari interventi BoE, incluso Bailey, non tanto per capire la prossima mossa – continuiamo ad aspettarci un taglio dei tassi ad agosto – quanto per verificare se vi sia spazio per un altro allentamento successivo prima di fine anno.

JPYLo yen aveva aperto la settimana in calo ieri contro dollaro da 145 a 148 USD/JPY, ma si è rapidamente ri-allineato ai driver USA chiudendo la sessione pressoché piatto e aprendo oggi al rialzo fin a 144 USD/JPY.
Salvo sorprese positive eclatanti dagli USA la valuta nipponica dovrebbe consolidare o stabilizzarsi.