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12 Giugno 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro si è leggermente rafforzato ieri ma sta di nuovo vacillando oggi.
L’accordo commerciale raggiunto con la Cina ha sortito un blando effetto positivo, ma si tratta di un compromesso con vari punti non noti e che dovranno essere rivisti, per cui la questione non è pienamente risolta.
Questo lascia il biglietto verde a rischio di nuova debolezza.
Oggi intanto un test importante saranno i dati di inflazione, attesi in aumento, nel qual caso il dollaro dovrebbe rafforzarsi.

EURL’euro ha chiuso stabile ieri dopo essersi mantenuto in range tra 1,13 e 1,14 EUR/USD, non riuscendo a beneficiare di fatto della sorpresa positiva sui dati di produzione italiana, e oggi ha aperto in marginale rialzo, ma privo di spunti e ancora riflettendo le dinamiche di dollaro.
Salvo delusioni dai dati USA di oggi rischia dunque di indebolirsi, per quanto mantenendosi in range.
Il downside è limitato dalla debolezza strutturale del dollaro in questa fase.

GBPDopo il calo della sterlina contro dollaro ieri da 1,35 a 1,34 GBP/USD dovuto anche ai dati domestici sul mercato del lavoro oggi l’apertura è stata marginalmente positiva, ma perlopiù di riflesso al dollaro. Il test si avrà con la pubblicazione della Spending Review (h. 13:30) che si attende improntata a ripristinare il rigore fiscale con incrementi delle tasse e rischio quindi di indebolire ancora la sterlina.
Questa infatti resta in calo, seppure ancora in area 0,84 EUR/GBP, anche contro euro.
Successivamente anche la valuta britannica reagirà di riflesso ai dati di inflazione USA.

JPY – Yen in indebolimento contro dollaro da 144 a 145 USD/JPY, ieri sulla generalizzata maggior forza del biglietto verde e sui dubbi circa le tempistiche del prossimo rialzo dei tassi BoJ, oggi sul rialzo dei rendimenti a lunga USA. Se i dati di inflazione statunitense oggi non deludono lo yen dovrebbe indebolirsi ancora.