5 Giugno 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro è tornato a scendere ieri sui dati degli occupati ADP e sull’ISM non-manifatturiero che hanno deluso mostrando un peggioramento contro attese di miglioramento.
Dai dati sui sussidi di disoccupazione oggi si attendono indicazioni favorevoli, che se non smentite potrebbero regalare un po’ di tregua al biglietto verde.
Questo resta però sotto pressione nell’incertezza sulle politiche commerciali e fiscale.
Più decisivi saranno domani i dati sul mercato del lavoro con l’employment report.
EUR – L’euro è risalito ieri di riflesso al dollaro da 1,13 a 1,14 EUR/USD ma oggi rischia parziale debolezza sulla riunione BCE, non tanto per la decisione sui tassi che ci si attende vengano tagliati, quanto per le probabili limature alle previsioni di crescita e inflazione, che potrebbero aprire le porte ad un altro successivo taglio.
Lagarde sottolineerà comunque che le decisioni saranno prese di riunione in riunione per il contesto di generale incertezza.
GBP – Anche la sterlina ieri è risalita esclusivamente di riflesso al dollaro da 1,34 a 1,35 GBP/USD e così sarà ancora tra oggi e domani in assenza di spunti propri importanti.
Salvo sorprese favorevoli dagli Stati Uniti dovrebbe quindi stabilizzarsi.
Contro euro sta tergiversando in un intorno di 0,8400 EUR/GBP ma al di là del breve dovrebbe leggermente rafforzarsi rispetto alla moneta unica.
JPY – Lo yen è tornato a rafforzarsi ieri contro dollaro da 144 a 142 USD/JPY sul calo dei rendimenti a lunga USA post-deboli dati statunitensi.
Salvo sorprese favorevoli dagli Stati Uniti, sul fronte dati e politiche fiscale/commerciali, lo yen dovrebbe tendenzialmente mantenersi su livelli di forza.