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26 Maggio 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha chiuso la settimana passata al ribasso e così ha aperto oggi sia sulle persistenti preoccupazioni per gli effetti della generosa politica fiscale che Trump vorrebbe implementare, sia per l’incertezza sul fronte della politica commerciale dopo che nel fine settimana ha concesso all’UE una dilazione di alcuni dazi in attesa di trovare un accordo migliore.
Nel breve tale contesto nuoce al biglietto verde e i dati attesi in settimana (ordini di beni durevoli attesi in calo domani ma fiducia dei consumatori in lieve aumento, deflatori dei consumi venerdì previsti stabili o in marginale calo su base annua), salvo sorprese eclatanti, non dovrebbero essere d’aiuto.

EURDi riflesso al dollaro l’euro ha chiuso la settimana passata al rialzo da 1,12 a 1,13 EUR/USD e così ha aperto oggi a 1,14 EUR/USD.
Per quanto il movimento rifletta la debolezza del biglietto verde la moneta unica potrebbe rafforzarsi ancora, salvo sorprese eclatanti dagli USA.
Tra i dati dell’area l’indice di fiducia della Commissione Europea dovrebbe mostrare un lieve miglioramento mentre indicazioni miste si attendono dall’inflazione, in calo in Germania e con una stabilizzazione invece in Francia e Italia.
La prospettiva di un altro taglio dei tassi BCE dovrebbe contribuire a contenere l’upside dell’euro, ma in questa fase di generale debolezza del dollaro i rischi sono verso l’alto.

GBPLa sterlina ha chiuso la settimana passata al rialzo contro dollaro da 1,32 a 1,35 GBP/USD e così ha aperto anche oggi.
In assenza di spunti propri in questi giorni tenderà a seguire i driver di dollaro e quindi dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi.
La sterlina è in rafforzamento anche contro euro da 0,84 a 0,83 EUR/GBP e al di là del breve dovrebbe mantenere un leggero vantaggio sulla moneta unica per via dei differenziali di tasso/rendimento.

JPYLo yen ha chiuso la settimana passata in rafforzamento contro dollaro da 145 a 142 USD/JPY, aiutato infine anche dal calo dei rendimenti a lunga USA.
Oggi ha aperto in lieve calo, ma dovrebbe trattarsi perlopiù di un movimento tecnico.
I driver restano quelli di dollaro in questi giorni e dovrebbero deporre a favore di una tendenziale stabilizzazione dello yen.