Seguci su twitter

Categorie

22 Maggio 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro è sceso anche ieri sulle preoccupazioni per gli effetti sul debito del generoso pacchetto fiscale voluto da Trump ma oggi ha aperto leggermene al rialzo perché una procedura approvata ieri alla camera bassa del Senato dovrebbe accelerare i tempi dell’apertura della discussione in Senato (repubblicano).
Dai dati di oggi (sussidi di disoccupazione e PMI) non si attendono spunti positivi.
A meno di sorprese favorevoli dunque il dollaro dovrebbe stabilizzarsi.

EURSulla debolezza del dollaro l’euro è salito ancora da 1,12 a 1,13 EUR/USD ma stamani ha solo lievemente e brevemente tratto beneficio dal buon IFO tedesco perché sul lieve miglioramento dei PMI manifatturieri dell’area ha prevalso il peggioramento nei servizi, a conferma di un quadro di crescita che resta debole frenando l’upside dell’euro.
A meno di sorprese favorevoli dagli USA potrebbe comunque stabilizzarsi.

GBPAnche la sterlina si è rafforzata ancora sulla debolezza del dollaro da 1,33 a 1,34 GBP/USD ma stamani la reazione ai PMI è stata modesta, perché il manifatturiero ha deluso mentre i servizi sono migliorati un po’ più delle attese.
Domani indicazioni incerte si attendono dalle vendite al dettaglio e la scarsa chiarezza del quadro di crescita che comunque resta coerente con un taglio dei tassi BoE in agosto limita lo spazio di rafforzamento della sterlina.
Contro euro mantiene una dinamica incerta ma contenuta in area 0,84 EUR/GBP.

JPYLo yen ha continuato a rafforzarsi contro dollaro da 144 a 142 USD/JPY favorito dalla risk aversion generale (incluse le tensioni in Medio Oriente) e dall’esito dell’incontro tra il ministro delle finanze giapponese Kato e il Segretario al Tesoro USA Bessent che ha sancito che attualmente il cambio è in linea con i fondamentali.
Resta aperta la questione dei dazi che potrebbe indebolire temporaneamente lo yen, ma al di là del breve la divergenza di policy tra Fed e BoJ dovrebbe andare favorendolo.