19 Maggio 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha chiuso la settimana passata in calo nonostante si sia marginalmente ripreso venerdì, un movimento puramente tecnico alla luce della delusione sui dati di fiducia delle famiglie USA.
Oggi, infatti, ha aperto di nuovo al ribasso per via del downgrade di Moody’s, preoccupata per i rischi di un eccessivo indebitamento dei conti pubblici.
La settimana entrante propone pochi dati: giovedì i sussidi di disoccupazione attesi pressoché stabili, i PMI in lieve miglioramento e i dati sul settore immobiliare tra giovedì e venerdì di carattere misto.
Il dollaro quindi dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi, ma più rilevanti saranno i numerosi discorsi Fed in calendario e soprattutto eventuali notizie sulla gestione delle politiche commerciali con gli altri principali Paesi, Giappone e UE in primis.
EUR – L’euro ha chiuso la settimana passata in marginale calo da 1,12 a 1,11 EUR/USD ma mostrando una dinamica perlopiù laterale e nei movimenti giornalieri simmetrica al dollaro, come oggi dove ha aperto al rialzo.
I dati dei prossimi giorni sono attesi in modesto miglioramento (fiducia dei consumatori dell’area domani, PMI dell’area e IFO tedesco giovedì) e potrebbero favorire se non un consolidamento almeno una stabilizzazione, a meno di sorprese favorevoli eclatanti dagli USA.
GBP – La sterlina ha chiuso la settimana passata circa sui livelli di apertura contro dollaro a 1,32 GBP/USD pur muovendosi in un range 1,31-1,33 GBP/USD.
Oggi, di riflesso al biglietto verde, ha aperto al rialzo, aiutata anche dall’attesa per una salita dell’inflazione nei dati di mercoledì accompagnata da un previsto miglioramento dei PMI.
La valuta britannica ne dovrebbe trarre beneficio, che potrebbe poi venire parzialmente eroso dai dati sulle vendite al dettaglio di venerdì attesi in decelerazione.
Contro euro si mantiene forte prossima a 0,8400 EUR/GBP: salvo delusioni dai dati domestici dovrebbe rafforzarsi e rivedere quota 0,83 EUR/GBP.
JPY – Lo yen ha chiuso la settimana passata in rafforzamento contro dollaro da 148 a 144 USD/JPY e salvo sorprese eclatanti dagli USA in questi giorni dovrebbe riuscire a consolidare o almeno a stabilizzarsi.
Vi è attesa per un incontro USA-Giappone sulle questioni commerciali, ma non sono ancora noti i dettagli: l’accordo potrebbe non essere agevole e in tal caso penalizzare temporaneamente la valuta nipponica.