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16 Maggio 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro è tornato a scendere ieri, seppure di poco, e ha aperto in lieve calo anche oggi.
I dati di ieri si sono confermati di tenore misto ma fornendo indicazioni di debolezza soprattutto sul fronte dei prezzi alla produzione, in linea con le sorprese verso il basso emerse dall’inflazione qualche giorno fa.
Dalla Fed Powell ha inoltre spiegato che tendenzialmente verrà data in questa fase più importanza all’inflazione che al mercato del lavoro, quindi, salvo sorprese verso l’alto sui prezzi, altri due tagli dei tassi quest’anno potrebbero essere fattibili.
Questo per ora può mantenere il dollaro sottotono, a meno di sorprese eclatanti dai dati di oggi in particolare dalla fiducia delle famiglie, che se molto migliore del previsto potrebbe favorire un lieve rafforzamento.

EURL’euro è lievemente risalito sul calo del dollaro da 1,11 a 1,12 EUR/USD non traendo beneficio dai dati di produzione industriale dell’area che pure ieri hanno sorpreso verso l’alto.
In questa fase rimane guidato dai driver USA, ma l’upside resta limitato entro i massimi recenti fintantoché non vi sono segnali che la performance dell’economia europea possa sorprendere molto positivamente.

GBP – Anche la sterlina si è leggermente rafforzata sul calo del dollaro da 1,32 a 1,33 GBP/USD, di riflesso ai driver USA.
Salvo sorprese eclatanti dai dati statunitensi dovrebbe riuscire a consolidare o almeno a stabilizzarsi. Contro euro è pressoché “ferma” in area 0,84 EUR/GBP in attesa di spunti nuovi.
L’incertezza sul sentiero dei tassi BoE manterrà una certa volatilità, anche contro dollaro.
In programma oggi un discorso di Lombardelli (BoE), da seguire se tratterà di politica monetaria.

JPYLo yen si è rafforzato ancora contro dollaro da 146 a 144 USD/JPY sul calo dei rendimenti a lunga USA coerenti con le sorprese verso il basso giunte dai PPI statunitensi.
Salvo sorprese eclatanti in positivo oggi dai dati USA lo yen dovrebbe consolidare o almeno stabilizzarsi. Attesa intanto per un possibile incontro Giappone-USA la prossima settimana dove uno dei temi da trattare potrebbe essere quello del cambio.