14 Maggio 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha corretto ieri sui dati di inflazione che sono risultati più bassi del previsto, perdendo buona parte del recupero di lunedì e ha aperto in calo anche oggi.
Nel brevissimo i dati tornano ad avere maggiore rilievo una volta dissipata almeno una parte dell’incertezza sulle relazioni commerciali USA-Cina.
Le indicazioni attese da quelli di domani e venerdì sono di ordine misto, quindi il biglietto verde dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi, a meno di sorprese o delusioni eclatanti.
EUR – L’euro ha recuperato da 1,10 a 1,12 EUR/USD tra ieri e oggi sul cedimento del dollaro, che è stato il vero driver.
Lo ZEW tedesco ieri è risultato migliore delle attese ma non si può attribuire a questo un simile rafforzamento della moneta unica.
Nel brevissimo questa può tuttavia continuare a trarre beneficio da eventuali nuovi fattori di debolezza del dollaro, con fascia di resistenze chiave sui massimi recenti a 1,13-1,15 EUR/USD.
GBP – Anche la sterlina si è rafforzata sul calo del dollaro da 1,31 a 1,33 GBP/USD tra ieri e oggi e salvo sorprese eclatanti dai dati USA domani dovrebbe trarre ulteriore beneficio dai dati di PIL domestico attesi molto positivi.
Negi ultimi giorni si è apprezzata anche contro euro da 0,85 a 0,84 EUR/GBP e anche al di là del breve dovrebbe mantenere un leggero vantaggio sulla moneta unica, data la minor propensione della BoE a tagliare i tassi.
JPY – Anche lo yen ha tratto beneficio dall’indebolimento del dollaro portandosi da 148 a 146 USD/JPY tra ieri e oggi.
L’allentamento delle tensioni internazionali sul fronte commerciale e la prospettiva della divergenza di policy tra Fed e BoJ dovrebbero favorire lo yen anche al di là del breve.