13 Maggio 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha aperto la settimana in ampio recupero ieri sulla scia dell’accordo commerciale con la Cina.
Il lieve arretramento di stamani si configura perlopiù come un ritracciamento tecnico, in attesa che si definisca meglio il quadro generale.
Tra i dati, l’inflazione USA oggi è attesa in aumento su base mensile e stabile, ma elevata, su base annuale.
A meno di delusioni il biglietto verde dovrebbe almeno stabilizzarsi nella parte alta del range di ieri.
EUR – L’euro ha aperto la settimana in ampio calo ieri da 1,12 a 1,10 EUR/USD di riflesso al recupero del dollaro, così come ancora di riflesso ha leggermente recuperato stamani.
Nel breve dovrebbe stabilizzarsi in prossimità di quota 1,10 EUR/USD, perché i dati dell’area (a partire dallo ZEW tedesco oggi atteso in miglioramento) in questi giorni dovrebbero essere favorevoli e quelli USA attesi di carattere misto.
L’upside appare comunque limitato a meno di delusioni eclatanti dagli USA.
GBP – Di riflesso al dollaro anche la sterlina ha aperto la settimana in calo ieri da 1,32 a 1,31 GBP/USD, mentre è rimasta in rafforzamento contro euro in area 0,84 EUR/GBP.
La reazione stamani ai dati sul mercato del lavoro è stata scarsa, perché sono stati di tenore misto, con il tasso di disoccupazione in aumento come attese e le retribuzioni in calo ma meno delle attese.
A nostro avviso resta spazio per un altro taglio dei tassi BoE ad agosto, ma nel frattempo resteranno dominanti anche i driver USA, limitando il downside della valuta britannica se non si risolvono le incertezze sul fronte della politica commerciale dell’amministrazione Trump.
JPY – Lo yen ha aperto la settimana in indebolimento sul dollaro da 145 a 148 USD/JPY, in linea con la risalita dei rendimenti a lunga USA.
Salvo delusioni dall’inflazione USA oggi, lo yen potrebbe ritrovarsi leggermente sulla difensiva.