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8 Aprile 2025 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana al rialzo ieri, sulla risalita dei rendimenti, un movimento che è perlopiù tecnico e si colloca in un contesto di volatilità alla ricerca di una direzione che per ora manca.
Oggi, infatti, ha esordito di nuovo al ribasso a conferma dell’incertezza imperante, dove comunque tende per ora a dominare la prospettiva che la politica commerciale di Trump indebolisce la crescita USA, a detrimento del dollaro.
Domani sera qualche spunto giungerà dai verbali del FOMC e giovedì dai dati di inflazione, attesa in calo, il che dovrebbe indebolire il biglietto verde.

EUR – L’euro ha aperto la settimana in calo da 1,10 a 1,08 EUR/USD ieri ma sta già parzialmente recuperando oggi, in entrambi i casi perlopiù di riflesso alla dinamica del dollaro.
L’upside resta limitato per i rischi verso il basso sulla crescita dell’area, come emerso anche ieri dai dati di produzione tedesca.
Salvo sorprese eclatanti dai verbali del FOMC o dai dati USA il cambio dovrebbe mantenersi in range, traendo beneficio da dati che indichino qualche debolezza dell’economia USA.

GBP – Anche la sterlina ha aperto la settimana in calo contro dollaro ieri da 1,29 a 1,27 GBP/USD principalmente di riflesso alla dinamica del dollaro.
A meno di sorprese positive eclatanti dai verbali del FOMC o dai dati statunitensi la valuta britannica potrebbe rafforzarsi leggermente.
L’upside appare limitato soprattutto finché domina l’incertezza.
Contro euro è in ulteriore calo da 0,84 a 0,85 EUR/GBP. In programma oggi un discorso BoE (Lombardelli).

JPYAnche lo yen ha aperto la settimana in calo contro dollaro ieri da 144 a 148 USD/JPY sulla risalita dei rendimenti a lunga USA.
A meno di sorprese positive eclatanti dai verbali del FOMC o dai dati statunitensi i rendimenti dovrebbero tornare a cedere in questi giorni e lo yen, di conseguenza, dovrebbe recuperare almeno in parte.
In programma domattina un discorso del governatore della BoJ Ueda.