09 Dicembre
In Focus & Approfondimenti, Focus Economia (a cura di Intesa SanPaolo)
Cina: inflazione novembre 2024
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a cura di Silvia Guizzo
ABSTRACT
L’inflazione dei prezzi al consumo è scesa da 0,3% a/a in ottobre a 0,2% a/a in novembre, riportandosi sui minimi toccati a giugno.
Il rallentamento dell’inflazione degli alimentari, guidato dalle verdure, e la deflazione nei comparti dei beni e servizi per la famiglia e dei trasporti hanno compensato l’accelerazione dell’inflazione dei beni e servizi vari e di istruzione e intrattenimento.
L’inflazione core è risalita solo marginalmente ma la deflazione dei prezzi alla produzione si è ridotta.
L’aumento dei prezzi delle materie prime e un effetto base positivo dovrebbero contribuire, quantomeno, a ridurre moderatamente la deflazione dei prezzi alla produzione nei prossimi mesi.
L’inflazione dei prezzi al consumo dovrebbe rimanere positiva e in moderata risalita grazie alla riduzione della deflazione nel comparto degli alimentari e all’aumento dei prezzi di trasporti ed energia, nonché a una ripresa della domanda sostenuta dallo stimolo fiscale e monetario.
Tuttavia, la riduzione della deflazione degli alimentari potrebbe risultare contenuta perché la dinamica sostenuta dei prezzi della carne di maiale – che la guida – appare vicino alla svolta.
Questo fattore, la concorrenza al ribasso sui prezzi di diversi beni operata dalle imprese per conquistare quote di mercato e l’eccesso di capacità produttiva in alcuni settori, contribuiranno a mantenere l’inflazione molto bassa anche nel 2025.
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