Weekly Economic Monitor

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22 Novembre 2024

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Il punto

I dati congiunturali più importanti in calendario la prossima settimana riguardano l’Eurozona: la salita dell’inflazione per il secondo mese (a 2,3% a novembre, nelle nostre stime) era attesa e non dovrebbe destare preoccupazioni per la BCE, che in questa fase pare più concentrata sui rischi al ribasso sullo scenario di crescita, che dovrebbero essere confermati dal completamento della tornata di indagini di fiducia di novembre (in agenda IFO, indagini Istat e indici Commissione UE).

Negli Stati Uniti, le prime nomine annunciate dall’Amministrazione Trump sembrano segnalare, almeno sul fronte delle politiche economiche, una maggiore moderazione rispetto agli annunci fatti in campagna elettorale; la protagonista dei primi 100 giorni potrebbe essere non l’introduzione di dazi commerciali universali ma un’ondata di deregulation.

 

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