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19 Novembre 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana in calo, in linea con i rendimenti, un movimento che può essere considerato di ritracciamento dopo l’ampia ascesa recente, con aggiornamento dei massimi dell’anno, soprattutto in presenza di segnali misti dai dati, come si attende anche oggi da quelli sul settore immobiliare.
A meno quindi di sorprese molto positive dai dati dei prossimi giorni, il biglietto verde potrebbe tendenzialmente stabilizzarsi e la salita recente fare almeno una breve pausa.

EURL’euro ha aperto la settimana in recupero ieri da 1,05 a 1,06 EUR/USD, esclusivamente di riflesso al ritracciamento del dollaro.
Questa mattina infatti ha già in parte ritrattato.
Alcuni esponenti BCE hanno sollevato il dubbio che eventuali dazi USA sulle merci europee possano impattare negativamente sulla crescita dell’area, già bassa, consolidando lo scenario di ininterrotti tagli dei tassi BCE nei prossimi mesi.
L’euro quindi resta sulla difensiva, anche se – a meno di sorprese molto positive dai dati USA – l’inaugurazione di nuovi minimi dovrebbe essere evitata in questi giorni.

GBP – La sterlina ha aperto la settimana al rialzo ieri contro dollaro, ma contenuto in area 1,26 GBP/USD, principalmente di riflesso al ritracciamento del biglietto verde.
Contro euro invece si è indebolita, seppure mantenendosi in area 0,83 EUR/GBP.
Salvo sorprese molto positive dai dati USA in questi giorni potrebbe evitare di indebolirsi ancora contro dollaro e riuscire a rafforzarsi leggermente contro euro.
Tuttavia, importanti saranno anche i dati domestici, a partire dall’inflazione domattina, attesa in risalita sopra il target per la componente “headline” e in marginale calo ma ancora su livelli elevati per la “core”.
A meno di sorprese verso il basso dall’inflazione, la sterlina dovrebbe trarre sostegno da questi dati, che avvalorerebbero l’idea che il sentiero di tagli dei tassi BoE possa essere contenuto.

JPY – Lo yen ha aperto la settimana in lieve calo ieri contro dollaro da un massimo di 153 a un minimo di 155 USD/JPY, ma ha già recuperato stamani sulle reiterate dichiarazioni del ministro delle finanze Kato che ha ribadito che le autorità sono pronte ad adottare le misure appropriate in caso di eccessivo deprezzamento del cambio.
In questi giorni, se i rendimenti a lunga USA restano in pausa rispetto alla salita recente, lo yen può stabilizzarsi evitando di scendere verso nuovi minimi.