14 Novembre 2024 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro è salito ulteriormente tra ieri e oggi, aggiornando i massimi dell’anno che erano stati toccati ad aprile, ancora sulla scia della vittoria di Trump.
I dati di inflazione ieri sono usciti come da attese, al rialzo l’headline, stabile la core e quindi in assenza di sorprese verso il basso il dollaro ha potuto rafforzarsi.
Oggi dai sussidi di disoccupazione si attendono indicazioni miste mentre dai prezzi alla produzione un aumento: a meno di sorprese verso il basso il dollaro dovrebbe quindi consolidare o comunque stabilizzarsi.
Da seguire comunque oggi il discorso di Powell.
EUR – L’euro è sceso da 1,06 a 1,05 EUR/USD, principalmente di riflesso alla forza del dollaro.
Salvo sorprese positive dai dati di produzione dell’area oggi o sorprese verso il basso dai dati USA dovrebbe rimanere sulla difensiva.
La prospettiva di molti più tagli dei tassi BCE che Fed nei prossimi mesi penalizza in questa fase l’euro.
GBP – Anche la sterlina ha continuato a scendere contro dollaro da 1,27 a 1,26 GBP/USD complice soprattutto la forza del biglietto verde.
Salvo sorprese verso il basso dai dati USA di oggi dovrebbe mantenersi sulla difensiva, in attesa poi di un rallentamento del PIL britannico i cui dati saranno pubblicati domattina.
In programma intanto oggi un discorso di Bailey (BoE).
JPY – Anche lo yen è sceso ancora contro dollaro da 154 a 156 USD/JPY sulla continua salita dei rendimenti a lunga USA e a meno di sorprese verso il basso dai dati statunitensi di oggi dovrebbe mantenersi sulla difensiva.