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24 Settembre 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha aperto la settimana in moderato rialzo ieri, non su “meriti” propri ma principalmente sul calo dell’euro.
I PMI USA non sono stati favorevoli, dando ragione alla svolta Fed.
Oggi la fiducia dei consumatori è attesa in lieve miglioramento, il che dovrebbe favorire almeno una stabilizzazione del biglietto verde.
Il dato chiave sarà però venerdì il deflatore dei consumi, atteso in calo per l’indice “headline”, in marginale salita per il “core”.
In vista di un altro taglio dei tassi Fed di 50 pb a dicembre il dollaro dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi nella parte bassa del range recente o, almeno temporaneamente, scendere ancora.

EURL’euro ha aperto la settimana in calo ieri da 1,11 a 1,10 EUR/USD sui PMI dell’area che hanno deluso rafforzando le attese di mercato di un taglio dei tassi BCE di 50 pb a dicembre.
Anche l’IFO tedesco stamani ha deluso e nonostante nell’immediato l’euro non abbia reagito negativamente, il recupero in atto oggi sul cambio ha più carattere tecnico e si colloca in un contesto dove domina il sentiero atteso dei tagli Fed, più marcato del previsto.
Per ora quindi la dinamica prevalente dovrebbe essere di tipo laterale.

GBPLa sterlina ha aperto la settimana al rialzo ieri contro dollaro da 1,32 a 1,33 GBP/USD, nonostante i PMI britannici abbiano deluso, e sta proseguendo anche stamani, favorita dal disallineamento temporaneo della BoE (che giovedì non ha tagliato i tassi) rispetto alla Fed.
E ad aiutarla ulteriormente contribuiscono le parole del governatore della BoE Bailey che ha dichiarato che i tassi saranno tagliati ancora (ci aspettiamo a novembre) ma spiegando che il processo sarà graduale (laddove la Fed è partita con una mossa vigorosa).
Temporaneamente la sterlina potrebbe mantenere un certo vantaggio, ma all’avvicinarsi del prossimo taglio, che sarà accompagnato dalla revisione dello scenario macro, lo slancio dovrebbe smorzarsi.
La valuta britannica ieri si è apprezzata anche contro euro, pur mantenendosi in area 0,83 EUR/GBP.

JPYLo yen ha aperto la settimana in lieve recupero ieri contro dollaro da 144 a 143 USD/JPY in un movimento che appare più di tipo tecnico dopo il calo della settimana passata.
Oggi il governatore della BoJ Ueda ha dichiarato che prima di alzare ancora i tassi verrà valutato attentamente l’evolversi dello scenario, lasciando intendere che non vi è fretta e la valuta nipponica sta reagendo tornando a indebolirsi.
La tendenza di fondo grazie alla divergenza tra BoJ e Fed dovrebbe però restare rialzista al di là del breve.