15 Maggio 2024 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha corretto ieri sui dati dei prezzi alla produzione che hanno sorpreso verso l’alto su base mensile, ma per via di una revisione verso il basso sul mese precedente, che ha fatto scendere i rendimenti.
Dalla Fed Powell ha dichiarato che l’inflazione è prevista in calo, ma ha spiegato che il grado di fiducia nella stabilità di questo calo è più basso che in precedenza.
Oggi si avrà un test migliore con i dati di inflazione, attesi in solo modesta discesa, il che dovrebbe stabilizzare il dollaro, anche alla luce del rallentamento atteso delle vendite al dettaglio e del miglioramento previsto invece dell’indice Empire.
Sorprese verso l’alto/delusioni dai dati – soprattutto da quelli di inflazione – farebbero invece rafforzare/indebolire il biglietto verde.
EUR – L’euro si è rafforzato ieri da 1,07 a 1,08 EUR/USD complici lo ZEW tedesco migliorato più del previsto e il cedimento del dollaro. Dai dati di produzione industriale dell’area oggi si attende un rallentamento, che dovrebbe frenare le spinte rialziste del cambio. Unitamente alle attese sui dati USA l’euro dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi, a meno di sorprese verso l’alto/il basso dall’inflazione USA che lo indebolirebbero/rafforzerebbero.
GBP – La sterlina si è rafforzata ieri contro dollaro per via dei dati USA di PPI, pur mantenendosi in area 1,25 GBP/USD.
In assenza oggi di spunti propri dovrebbe essere guidata perlopiù dai dati USA, che se in linea con le attese dovrebbero favorirne una stabilizzazione, mentre in caso di sorprese verso l’alto/il basso, soprattutto dai dati di inflazione, dovrebbero indebolirla/rafforzarla.
La prossima settimana un test più importante si avrà comunque con i dati di inflazione domestici.
JPY – Lo yen si è indebolito ancora ieri contro dollaro mantenendosi comunque in area 156 USD/JPY.
Oggi saranno importanti i dati USA, attraverso l’effetto sui rendimenti a lunga USA: se si riveleranno come da attese lo yen dovrebbe mantenersi in range, mentre in caso di sorprese verso l’alto/il basso lo yen si indebolirebbe/rafforzerebbe.