BCE: niente contagio, i tassi possono salire
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a cura di Luca Mezzomo
ABSTRACT
Il recedere delle turbolenze finanziarie consente alla BCE di concentrarsi sul controllo dell’inflazione, e porterà a un nuovo rialzo dei tassi alla riunione del 4 maggio.
Tuttavia, gli eventi di marzo rendono più probabile che la restrizione diventi ora più cauta (+25pb invece di +50).
Invece, la riduzione del bilancio potrebbe accelerare.
Ci attendiamo che il 4 maggio il consiglio direttivo della BCE alzi i tassi ufficiali di 25pb, portando il tasso sui depositi al 3,25% e il tasso refi al 3,75%.
Le misure di stress finanziario sono tornate ai livelli precedenti le crisi bancarie americane, mentre i dati mostrano riaccelerazione dell’attività economica e vischiosità dell’inflazione sottostante.
Di contro, l’andamento del credito bancario è nettamente rallentato negli ultimi mesi – un’evoluzione che giustificherebbe un passo più cauto da parte della BCE.
Continuerà a non essere fornito un indirizzo preventivo sui tassi ufficiali, confermando che le decisioni saranno prese riunione per riunione sulla base dell’evoluzione dei dati.
La BCE dovrebbe comunicare un obiettivo per la riduzione del portafoglio APP nel terzo trimestre.
Ci aspettiamo che la riduzione sia accelerata a 20-25 miliardi mensili medi, che equivale a un sostanziale fermo dei reinvestimenti.
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