Area euro: ESI in modesto calo per il secondo mese
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a cura di Andrea Volpi
ABSTRACT
Corregge marginalmente l’indice ESI della Commissione Europea a marzo: 99,3 da un precedente 99,6, in diminuzione per il secondo mese.
La correzione riguarda tutti i principali settori ma risulta guidata dal commercio al dettaglio (-1,4 da -0,2) seguita da industria (-0,2 da 0,4) e costruzioni (1 da 1,6).
Sostanzialmente stabile il morale nei servizi (9,4 da 9,5) mentre la seconda stima ha confermato anche la correzione dell’indice di fiducia dei consumatori (-19,2 da -19,1) giù registrato dalla lettura flash della scorsa settimana.
Tra le principali economie si conferma la migliore tenuta dell’economia italiana (104,6 da 102,6), su livelli ampiamente superiori alla media di lungo periodo, a fronte di miglioramenti più contenuti per Francia (98 da 97,3) e Spagna (99,7 da 99,6) e un calo per la Germania (97,9 da 98).
Il quadro che emerge dalle indagini della Commissione Europea è meno favorevole rispetto a quello dipinto dai PMI flash della scorsa settimana ma, nonostante le correzioni di febbraio e marzo, l’indice ESI rimane su livelli complessivamente espansivi e superiori, in media, rispetto a fine 2022.
Le indagini non mostrano significativi segnali di indebolimento del ciclo ma è possibile che nei prossimi mesi potranno risentire degli effetti della restrizione monetaria.
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