13 Settembre 2021 – nota economica giornaliera
AREA EURO – Venerdì scorso, i dati sulla produzione industriale francese (+0,3% m/m, +4% a/a) e italiana (+0,8% m/m, +7% a/a corretto per gli effetti di calendario) hanno mostrato che l’industria nei principali Paesi dell’area euro rimane in espansione nonostante i crescenti problemi di approvvigionamento di alcuni materiali (e i rincari delle materie prime).
In un quadro in cui c’è ampio margine di recupero nei servizi, ciò è di buon auspicio per una crescita nell’eurozona circa pari, nel trimestre che va concludendosi, a quella, molto vigorosa, registrata nei mesi estivi (+2,2% t/t per l’eurozona nel suo complesso).
Confermiamo dunque l’indicazione che al momento i rischi sulle stime di crescita nell’area dell’euro siano orientati al rialzo.
COMMENTI:
STATI UNITI
– Dalla Fed prosegue il coro di voci favorevoli all’inizio del tapering entro fine 2021.
Mester (Cleveland Fed) si è allineata alla posizione di Williams, Kaplan, Bostic e Bowman, affermando che sarebbe perfettamente a suo agio con l’attuazione di una riduzione di acquisti quest’anno e con la fine del programma entro metà dell’anno prossimo.
A suo avviso l’aumento dei contagi, pur con qualche ripercussione sulla crescita, non dovrebbe fare deragliare la ripresa, che rimane solida.
– La leadership della Camera ha iniziato a delineare i rialzi di imposta da includere nel budget per finanziare le misure dal lato delle spese previste per il nuovo budget e mirate a espandere il supporto per sanità, istruzione, tutela delle fasce basse della distribuzione del reddito, oltre che per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Fra le misure dal lato delle entrate verrebbero inclusi: un aumento dell’imposta sulle società da 21% a 26,5% (al di sotto della proposta di Biden di una aliquota al 28%), una sovrattassa di 3% sul reddito delle persone fisiche al di sopra di 5 mln di dollari annui, un aumento dell’imposta minima sul reddito delle società estere a 16,5% da 10,5% e un rialzo dell’aliquota massima sui capital gain a 28,8% da 23,8%.
A queste misure restrittive si aggiungerebbero alcuni capitoli espansivi sulle imposte, in particolare un aumento del credito di imposta per i figli e esenzioni per investimenti in energie rinnovabili. Complessivamente, l’aumento di entrate previsto sull’orizzonte a 10 anni potrebbe raggiungere 2,9 tln di dollari, a fronte di incrementi di spese previsti per circa 3,5 tln.
Queste indicazioni sono preliminari e potrebbero essere modificate nel corso del dibattito in aula che seguirà i voti nelle singole commissioni.
PREVISIONI:
AREA EURO
– L’agenda odierna non prevede né eventi, né la pubblicazione di dati di particolare rilievo.
Si attendono un discorso di Schnabel (BCE) alle h. 11:00 a un evento in Germania, mentre nel pomeriggio la presidente della BCE Lagarde interverrà a una conferenza sulla parità di genere.
Un altro membro del comitato esecutivo BCE, Panetta, partecipa oggi e domani a una riunione del G20 a Napoli.
– Il calendario macroeconomico è scarno per tutta la settimana.
Le stime finali sui prezzi al consumo di agosto sono attese confermare la salita dell’inflazione in Italia, Francia e nell’insieme dell’eurozona.
La produzione industriale per il complesso dell’area dovrebbe essere tornata a crescere nel mese di luglio, in linea con i dati registrati nei tre maggiori Paesi.
STATI UNITI – Diversamente dall’Europa, la settimana è ricca di appuntamenti macroeconomici.
Le prime indagini congiunturali di settembre dovrebbero dare indicazioni di continua espansione nel manifatturiero e di stabilizzazione della fiducia dei consumatori.
Per quanto riguarda i dati di agosto, il CPI dovrebbe dare un nuovo segnale di moderazione, con una variazione attesa di 0,4% m/m per l’indice headline e 0,3% m/m per quello core.
Le vendite al dettaglio dovrebbero essere frenate dal forte calo nel comparto auto, ed essere solo marginalmente positive per l’aggregato ex-auto.
La produzione industriale è attesa in aumento di 0,4% m/m, grazie alla ripresa del segmento auto, probabilmente di breve durata.