Weekly Economic Monitor
LEGGI il documento completo
23 Luglio 2021
Il punto
Nella prima applicazione della nuova strategia di politica monetaria con obiettivo di inflazione simmetrico al 2%, la BCE ha segnalato che l’orizzonte temporale di riferimento sarà costituito dal secondo e terzo anno dello scenario previsionale.
Tuttavia, la reazione del Consiglio non sarà meccanica, e Lagarde ha segnalato che si vuole evitare il rischio di strette premature.
Proprio per garantirsi spazio di manovra la Banca centrale ha lasciato indefiniti diversi aspetti, inclusa l’entità e la durata di eventuali sforamenti dell’obiettivo di inflazione.
FOMC: mantenere la rotta (per ora), nelle acque agitate dall’inflazione.
La riunione del FOMC di fine luglio preparerà la strada per il tapering, segnalando l’apertura delle discussioni per definire un piano di riduzione degli acquisti, senza però dare indicazioni precise sui dettagli e sui tempi della sua attuazione.
Il messaggio dovrebbe essere in linea con quello delle recenti audizioni di Powell in Congresso: rialzo dell’inflazione transitorio e mercato del lavoro in via di riequilibrio, politica monetaria vigile e impegnata a reagire di fronte a nuove informazioni dai dati per raggiungere gli obiettivi su prezzi e massima occupazione.
I market mover della settimana
La settimana si prospetta particolarmente ricca di dati rilevanti in area euro.
I dati di contabilità nazionale in Italia, Germania, Francia, Spagna e nel complesso dell’Eurozona dovrebbero evidenziare una crescita del PIL nel 2° trimestre in media superiore al punto percentuale, sull’onda dell’allentamento delle restrizioni durante i mesi primaverili.
Le rilevazioni di luglio sui prezzi al consumo sono attese riportare un’accelerazione dell’inflazione in Germania e Italia a fronte di un rallentamento in Francia.
Le indagini di luglio (Commissione Europea, IFO in Germania, Istat in Italia) potrebbero far emergere le prime preoccupazioni legate alla risalita dei contagi da COVID-19, pur confermando un quadro espansivo.
In calendario anche i dati occupazionali di giugno in Italia e area euro, e di luglio in Germania.
La settimana ha due appuntamenti di ampio rilievo negli Stati Uniti , riunione del FOMC e PIL del 2° trimestre.
La riunione del FOMC dovrebbe aprire ufficialmente il dibattito sul tapering ma anche ribadire l’impegno della Fed a intervenire in caso di persistenza delle recenti sorprese verso l’alto dall’inflazione, per ora considerate comunque di natura transitoria.
La prima stima del PIL del 2° trimestre dovrebbe registrare un’ulteriore accelerazione della crescita, spinta dalla domanda finale domestica, con ampi contributi positivi di consumi e investimenti non residenziali.
Fra gli altri dati, la fiducia dei consumatori dovrebbe correggere a luglio, sulla scia dei timori per l’inflazione, mentre i dati di giugno dovrebbero confermare il quadro positivo dell’attività.
A giugno, gli ordini di beni durevoli, le vendite di case nuove, la spesa e il reddito personali sono previsti in rialzo.
Per quanto riguarda l’inflazione, il deflatore dei consumi di giugno dovrebbe segnare un nuovo ampio rialzo (0,7% m/m) spinto da fattori di natura temporanea.