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Weekly Economic Monitor

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30 Ottobre 2020


Il punto

La Banca Centrale Europea ha preparato il terreno a un nuovo allentamento della politica monetaria, che sarà probabilmente annunciato alla riunione di dicembre. Le nuove misure includeranno sicuramente un potenziamento del PEPP, ma la presidente Lagarde ha menzionato la possibilità di un annuncio strutturato, che interesserà più strumenti contemporaneamente.
Elezioni USA: ultima chiamata!
Biden favorito, Senato ancora incerto, Camera probabilmente democratica. Tempi lunghi e turbolenti per la certificazione dei risultati.
Redistribuzione ed espansione fiscale con un governo tutto democratico, misure più contenute con Biden e un Congresso diviso, stimolo modesto e inefficace con una presidenza Trump.
Riunione FOMC eclissata dalle elezioni. Il Comitato dovrebbe lasciare la politica monetaria invariata, sottolineando i rischi derivanti dal peggioramento del quadro sanitario e dal mancato rinnovo delle misure di sostegno fiscale.
La novità principale potrebbe essere il riferimento al dibattito in corso sul programma di acquisto titoli, in attesa di possibili modifiche entro dicembre.

 

I market mover della settimana

Nell’Eurozona, le vendite al dettaglio sono attese in calo, pur restando sopra i livelli pre-COVID.
Il dato sulla produzione industriale tedesca di settembre dovrebbe evidenziare un forte rimbalzo, coerente con quanto emerso dalle indagini di settore, dopo la battuta d’arresto di agosto.
La seconda stima sui PMI di ottobre confermerà un’economia a due velocità: da un lato, continua la ripresa nel manifatturiero e, dall’altro, cresce il ritmo di contrazione nel settore dei servizi.
La prossima settimana sarà intensa negli Stati Uniti, sia per gli eventi sia per i dati.
Il focus sarà sul voto del 3 novembre per la nomina del Presidente, il rinnovo della Camera e di un terzo del Senato. Le informazioni saranno incomplete per un periodo potenzialmente prolungato.
La riunione del FOMC non dovrebbe fornire novità, ma dovrebbe segnalare preoccupazione per l’assenza di nuovo stimolo fiscale e indicare che sono in atto discussioni sul programma di acquisto di titoli.
Per quanto riguarda i dati, sono in uscita i principali indicatori di ottobre. Gli indici ISM dovrebbero mantenersi in territorio espansivo, intorno ai livelli di settembre, con un possibile miglioramento nei servizi e marginale ritracciamento nel manifatturiero, mentre l’employment report è previsto ancora una volta in miglioramento con una dinamica occupazionale positiva e un ulteriore calo del tasso di disoccupazione.

 


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