Italia – Consumi sostenuti dal recupero di potere d’acquisto ma il tasso di risparmio tornerà a salire
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a cura di Andrea Volpi
ABSTRACT
Nel 2023 i consumi privati sono cresciuti dell’1,2% in media annua, in rallentamento dal 4,9% del 2022, ma a un ritmo sostanzialmente in linea con la media dei cinque anni precedenti la pandemia.
Nonostante la perdita di potere d’acquisto registrata nel biennio 2022-23, il calo del tasso di risparmio ha sostenuto le spese delle famiglie.
La crescita dei redditi disponibili reali dovrebbe tornare in positivo a partire dal 2024, grazie alla resilienza del mercato del lavoro e a una crescita ancora sostenuta delle retribuzioni, sulla scorta dei rinnovi contrattuali.
Stimiamo un rallentamento dei consumi in media annua nel 2024, a 0,3%, prima di una riaccelerazione, a 1,3%, l’anno prossimo compatibilmente con una risalita del tasso di risparmio verso la media pre-Covid.
In scenari alternativi più ottimistici, dove ipotizziamo un utilizzo dell’extra risparmio accumulato, le spese delle famiglie potrebbero accelerare fino a oltre il 2% nel 2025.
Manteniamo però previsioni relativamente caute, vista l’incertezza, e considerato che condizioni creditizie ancora restrittive potrebbero limitare la propensione al consumo.
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