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Germania – Ifo: crescono i rischi verso il basso

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a cura di Andrea Volpi


ABSTRACT

IFO: sarà una ripresa più lenta del previsto.
L’indice Ifo corregge ancora a dicembre e passa a 94,7 da 96,6 precedente (rivisto da 96,5), al sesto calo mensile consecutivo che porta l’indicatore sui minimi dallo scorso febbraio.
La valutazione sulla situazione corrente flette a 96,9 da 99,0, solo marginalmente al di sotto della media di lungo periodo, mentre le attese per i prossimi mesi calano a 92,6 da 94,2.
Le indagini sono coerenti con una marcata decelerazione della ripresa a cavallo d’anno con la prevalenza di rischi verso il basso come l’elevata incertezza dal lato dell’offerta, il forte aumento dell’inflazione e l’attuale risalita dei contagi da COVID-19 che allungano i tempi di recupero del PIL, con gran parte della crescita spostata al 2023.
Lo spaccato settoriale mostra un contenuto miglioramento del morale manifatturiero a 17,3 da un precedente 16,7 a fronte però di correzioni diffuse agli comparti.
I più penalizzati sono i settori più esposti al rischio sanitario come commercio al dettaglio (-12,9 da -4) e servizi (4,5 da 11,6) che registrano ampie correzioni che riportano gli indici relativi vicini ai livelli toccati a inizio 2021.
Corregge per il secondo mese di fila anche la fiducia nelle costruzioni (7,4 da 11,7) ma rimane ancora ben al di sopra della media di lungo periodo.
La risalita della fiducia nell’industria dopo cinque mesi di deterioramento, seppur modesta è comunque incoraggiante alla luce delle indicazioni emerse ieri dalle indagini PMI che hanno riportato i primi segnali di allentamento delle strozzature all’offerta.
La ripresa dovrebbe rimanere fiacca anche a inizio 2022 con la diffusione della variante Omicron che rappresenta un ulteriore fattore di incertezza e posticipa una più significativa riaccelerazione alla primavera.
Le nostre previsioni di crescita del PIL di 2,7% nel 2021 e 4,1% nel 2022 sembrano essere soggette a rischi verso il basso.
Proprio l’istituto IFO, lo scorso 14 dicembre, ha ritoccato al ribasso la previsione sull’espansione dell’economia tedesca, stimando una crescita per l’anno 2022 al 3,7% (1,4pp più bassa rispetto alle previsioni autunnali); di contro, è stata rivista al rialzo la stima di crescita del 2023, al momento al 2,9% (1,4pp più alta rispetto alle previsioni autunnali).

 


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