9 Agosto 2021 – nota economica giornaliera

AREA EURO – I dati di produzione industriale di giugno sono stati abbastanza deludenti.
Se in Italia la produzione è cresciuta in linea con la media del consenso (+1% m/m), recuperando in parte la netta flessione di maggio, nelle altre 3 maggiori economie dell’eurozona i dati sono stati inferiori alle attese, e indubbiamente molto deboli in Germania.
Il dato aggregato per l’eurozona, che Eurostat pubblicherà il 12 agosto, dovrebbe essere calato di -0,3% m/m (seconda contrazione di fila).
Male anche le costruzioni, cadute pesantemente sia in Germania (-2,6% m/m), sia in Francia (-2%). Considerando che la ripresa del terziario è in pieno sviluppo e che le imprese sono ottimiste sullo stato degli ordini e sulle prospettive, potrebbe trattarsi di una fase di debolezza connessa ai problemi delle filiere produttive.

STATI UNITI – Il rapporto sull’occupazione di luglio, diffuso venerdì, ha segnato un punto a favore di chi vuole stringere i tempi del tapering.
I dati sono stati superiori alle attese su tutti i fronti: nuovi occupati (943 mila), tasso di disoccupazione (5,4% contro attese di 5,7%), sotto-occupazione (9,2% da 9,8% precedente), crescita salariale (0,4% m/m, come a giugno e +4,0% a/a).
Inoltre, anche i dati di giugno sono stati per lo più rivisti in meglio.
Il dato ufficiale sui nuovi lavoratori dipendenti è stato doppio rispetto alla stima ADP: 703 mila, di cui 659 mila nel terziario.
Più di metà dei nuovi posti di lavoro è nel comparto accoglienza, ristorazione e intrattenimento, e l’istruzione ha contribuito per altre 280 mila unità.
Pare dunque confermata la tesi che la normalizzazione del meccanismo di sicurezza sociale avrebbe condotto a una netta accelerazione della crescita occupazionale.
Con questi numeri, diventa più probabile che il presidente della Fed adotti toni meno cauti riguardo ai tempi del tapering alla conferenza di Jackson Hole, fra tre settimane.
Questa volta i mercati hanno reagito: il cambio EUR/USD è tornato in area 1,17 e il rendimento dello UST 10 anni è salito di 7pb, a 1,30%.
Ora un rialzo di 25pb è scontato con elevata probabilità a dicembre 2022.

 

COMMENTI:

AREA EURO–Covid19 – L’ultimo aggiornamento ECDC sulla situazione della pandemia in Europa mostra un incremento del tasso di incidenza di nuovi casi a 214 per 100 mila abitanti (quinto incremento consecutivo), un aumento del tasso di mortalità da 3,6 a 4,7 per milione di abitanti e ingressi in ospedale stabili.
Il modello di previsione proietta nelle prossime 2 settimane tassi di incidenza pressoché stabili e un incremento della mortalità a 6,9 per milione di abitanti, concentrato in Francia, Spagna e Grecia.
La dinamica attesa non implica significative variazioni alle restrizioni sanitarie.

STATI UNITI – Non ci sono dati rilevanti nell’agenda di oggi.
Nel pomeriggio, però, parleranno due esponenti della Fed, Raphael Bostic (Atlanta Fed) alle h. 16:00 e Thomas Barkin (Richmond Fed) alle h. 18:00, allargando lo spettro delle opinioni ascoltate dopo l’ultimo FOMC.
Nei prossimi giorni, sentiremo Charles Evans (Chicago Fed) e Loretta Mester (Cleveland Fed) il 10 agosto, Esther George (Kansas City Fed) l’11 agosto.