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27 Febbraio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana in calo e così ha esordito anche oggi, penalizzato dai dati.
Ieri le vendite di case sono state più deboli delle attese e oggi si attendono indicazioni negative dagli ordini di beni durevoli, mentre la fiducia dei consumatori è prevista in solo marginale aumento.
A meno di sorprese favorevoli dai dati il dollaro potrebbe scendere ancora.
Tuttavia, il downside dovrebbe essere limitato perché il mercato sta continuando a rivedere al ribasso le probabilità di taglio dei tassi Fed.
Da ieri la probabilità implicita di un primo taglio a maggio è scesa ancora da 20% a 16%, analogamente quella su giugno da 76% a 72% ed è rimasta al 100% quella su luglio.

EUR – L’euro ha aperto la settimana al rialzo, comunque contenuto in area 1,08 EUR/USD, esordendo in salita anche questa mattina, principalmente di riflesso all’arretramento del dollaro.
Se i dati USA non sorprenderanno positivamente potrebbe riuscire a consolidare ma l’upside appare ancora limitato dalla debolezza del quadro economico dell’area.
La fiducia dei consumatori francesi stamani ha deluso mostrando un calo contro attese di aumento.
Il mercato sta comunque rivedendo ancora al ribasso come negli USA le probabilità di taglio dei tassi BCE: da ieri è scesa da 36% a 32% la probabilità su aprile e da 96% a 92% quella su giugno, restando al 100% quella su luglio.

GBP – La sterlina ha aperto la settimana in lieve rialzo ieri contro dollaro, contenuto comunque in area 1,26 GBP/USD esordendo marginalmente verso l’alto anche oggi, perlopiù di riflesso al calo del dollaro.
In assenza di dati sul fronte domestico dovrebbe reagire di riflesso al biglietto verde, quindi, a meno di sorprese positive dai dati USA potrebbe consolidare.
L’upside appare comunque limitato: infatti il mercato è tornato a rivedere al rialzo la probabilità di un primo taglio dei tassi BoE ad agosto da 96% di ieri a 100% di oggi.
Contro euro la sterlina resta stabile in area 0,85 EUR/GBP, in calo ieri, in lieve recupero oggi.

JPY – Lo yen ha aperto la settimana in marginale calo contro dollaro ieri, contenuto comunque in area 150 USD/JPY, ma ha recuperato questa notte, pur mantenendosi in range, grazie ai dati di inflazione domestica che sono scesi meno delle attese mantenendosi sopra il target del 2%, il che lascia aperte le porte all’avvio di un processo di normalizzazione della politica monetaria da parte della BoJ entro la primavera.
A meno di sorprese favorevoli dai dati USA lo yen potrebbe riuscire a consolidare.