24 Dicembre 2021 – nota economica giornaliera

AREA EURO – Le nuove stime dei dati olandesi e spagnoli sono coerenti con una revisione al rialzo di un decimo al 2,3% t/t anche per la crescita relativa al complesso dell’Eurozona nel trimestre estivo ma, alla luce dei rischi al ribasso che incombono sulla ripresa a cavallo d’anno, per il momento, confermiamo le nostre stime di crescita annua per il 2021 e il 2022 rispettivamente al 5,1% e al 3,9%.

PAESI BASSI – La crescita del PIL nel 3° trimestre è stata rivista al rialzo di due decimi al +2,1% t/t (+5,2% a/a).
Le misure restrittive in vigore dal 19 dicembre al 14 gennaio dovrebbero frenare la crescita a cavallo d’anno.

SPAGNA – La crescita del PIL nel 3° trimestre è stata rivista al rialzo al 2,6% t/t da un precedente 2,0% t/t (+3,4% a/a da +2,7% a/a preliminare).

STATI UNITI
– Ieri, la spesa personale di novembre ha mostrato una variazione di 0,6% m/m, in linea con l’aumento del deflatore, lasciando la spesa reale invariata su base mensile.
I dati sono coerenti con la previsione di riaccelerazione dei consumi nel 4° trimestre, dopo la frenata estiva, ma lasciano aperta la possibilità di rallentamento a inizio 2022, sulla scia degli effetti della variante Omicron sui servizi.
Il reddito è in rialzo di 0,4% m/m (quindi in calo di – 0,2% m/m in termini reali) e il tasso di risparmio cala a 6,9%.
Il deflatore dei consumi è in rialzo di 5,7% a/a e l’inflazione core è in ulteriore aumento, a 4,7% a/a.
– Gli ordini di beni durevoli a novembre hanno segnato un rialzo di 2,5% m/m, con una forte spinta dall’aeronautica civile.
Al netto dei trasporti, gli ordini sono comunque in aumento solido di 0,8% m/m.
Le consegne di beni capitali restano su un trend positivo in termini nominali, ma in termini reali segnalano un rallentamento.
– Infine, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono rimaste stabili a 205 mila, sui minimi da più di 50 anni.

GIAPPONE – Il CPI a novembre ha registrato un aumento di 0,3% m/m (0,6% a/a). Al netto degli alimentari freschi, l’indice è in rialzo di 0,3% m/m (0,5% a/a) ed escludendo anche l’energia, la variazione è di 0,1% m/m (-0,6% a/a).
L’energia è il principale contributore all’incremento dell’indice, ma anche abbigliamento, trasporti e arredamento sono in rialzo.
Il trend dell’inflazione dovrebbe restare positivo nei prossimi mesi, toccando 1% in primavera, in parte per via di effetti statistici di confronto con il 2021.

 

COMMENTI:

ITALIA – Il Governo ha varato il ”dl festività” che prevede la chiusura di discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio, un’estensione dei luoghi in cui sarà necessaria la vaccinazione per accedere (“super green pass”), l’obbligo di mascherina anche all’aperto e FFP2 in luoghi chiusi e trasporti pubblici.