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20 Maggio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha chiuso la settimana passata in calo e i dati in uscita durante quella corrente potrebbero non essere sufficienti a dargli ancora una direzionalità, facendo prevalere una dinamica laterale.
I PMI sono attesi infatti stabili, mentre un indebolimento si prevede dagli ordini di beni durevoli.
Spunti possono tuttavia giungere dai vari discorsi Fed in calendario e dai verbali del FOMC.
Da venerdì a oggi la probabilità di mercato di un primo taglio dei tassi a settembre è scesa ancora da 84% a 80%.

EUR – L’euro ha chiuso la settimana passata in rafforzamento da 1,07 a 1,08 EUR/USD. I PMI dell’area in uscita giovedì dovrebbero mostrare un miglioramento e un lieve aumento dovrebbe aversi anche per la fiducia dei consumatori.
Il cambio dovrebbe quindi tendenzialmente stabilizzarsi o riuscire a consolidare, a meno di delusioni dai dati dell’area o di sorprese positive dai dati USA. Da seguire anche i discorsi BCE in calendario, Lagarde inclusa.

GBP – La sterlina ha chiuso la settimana passata al rialzo contro dollaro da 1,25 a 1,27 GBP/USD, ma la settimana entrante pone rischi verso il basso con i dati.
Mercoledì l’inflazione è attesa in ampio calo, mentre debolezza si prevede giovedì dai PMI e venerdì dalle vendite al dettaglio.
Da seguire saranno anche i discorsi BoE in calendario, incluso Bailey domani.
La probabilità di mercato di un primo taglio dei tassi BoE a giugno è oggi 56% come venerdì, mentre è scesa da 100% a 92% quella di un primo taglio ad agosto restando al 100% su settembre.
Contro euro la sterlina si è rafforzata la settimana scorsa da 0,86 a 0,85 EUR/GBP.

JPY – Lo yen dopo aver aperto la settimana passata in recupero contro dollaro da 156 a 153 USD/JPY è poi arretrato di nuovo fino a 155 USD/JPY.
I rendimenti a lunga USA resteranno un driver importante e salvo sorprese positive dai dati USA dovrebbero contribuire a ridimensionare le pressioni ribassiste sullo yen, per il quale i rischi restano tuttavia ancora verso il basso.
Da seguire eventuali dichiarazioni di fonte BoJ.