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5 Gennaio 2022 – nota economica giornaliera

GERMANIA – Il tasso di disoccupazione è calato di un decimo al 5,2% a dicembre

FRANCIA – L’inflazione a dicembre si è stabilizzata al 3,4% a/a su base armonizzata e al 2,8% su quella nazionale. Vediamo un progressivo calo dell’inflazione francese nel corso del 2022.

STATI UNITI
 – Ieri, l’ISM manifatturiero di dicembre ha mostrato un calo a 58,7, da 61,1 di novembre, con correzioni di ordini e produzione, a fronte di un modesto aumento di occupazione e ordini inevasi.
Un fattore positivo è il calo di 14,2 punti dell’indice dei prezzi, a 68,2, che comunque continua a segnalare pressioni verso l’alto.
Il settore è in continua espansione, ma resta caratterizzato da difficoltà di fornitura di beni e di reperimento di manodopera.
– L’indagine Job Openings and Labor Turnover di novembre ha registrato un calo delle posizioni aperte, a 10,6 milioni, ancora superiori al numero di disoccupati, mentre il numero di separazioni ha toccato un nuovo record, spinto dalle dimissioni volontarie, con indicazioni ancora negative per il trend dell’offerta di lavoro.

 

COMMENTI:

STATI UNITI – Il focus sarà sui verbali della riunione del FOMC di dicembre, per vedere la distribuzione di opinioni riguardo al possibile anticipo della svolta dei tassi e all’eventuale riduzione del livello del bilancio della Fed.
Kashkari (Minneapolis Fed) ha detto che a suo avviso saranno appropriati due rialzi dei tassi nel 2022 e che il FOMC dovrà discutere se, quando e come eventualmente ridurre la dimensione del bilancio della Fed, dopo la fine del tapering.

 

PREVISIONI:

AREA EURO – Le stime finali degli indici PMI dei servizi di dicembre potrebbero subire una revisione verso il basso sull’onda della risalita dei contagi.
In Italia, a dicembre la situazione sanitaria risultava meno grave rispetto ad altri paesi ma prevediamo comunque una correzione a 54 da 55,9 del mese precedente.

ITALIA – L’inflazione a dicembre dovrebbe crescere di due decimi sia sul NIC che sulla misura armonizzata, rispettivamente a 3,9% a/a e 4,1%.

GERMANIA – In calendario per domani i dati sui prezzi al consumo e su ordinativi e fatturato industriale.
A dicembre l’inflazione tedesca potrebbe essere scesa al 5,8% a/a su base armonizzata dopo il massimo di 6,0% toccato a novembre (al 5,0% da 5,2% su base nazionale).
La tendenza annua dei prezzi dovrebbe ridimensionarsi in misura più accentuata a partire da gennaio, pur restando sopra il 3% per gran parte del 2022.

STATI UNITI
– Oggi è in pubblicazione la stima ADP dei nuovi occupati non agricoli privati di dicembre, vista dal consenso a 400 mila, da 534 mila di novembre.
– Domani, l’ISM di servizi di dicembre dovrebbe essere in calo a 66,5 da 69,1 di novembre, sulla scia della diffusione della variante Omicron.
– Il deficit della bilancia commerciale di novembre dovrebbe mostrare un netto ampliamento, a -81,5 mld da -67 mld, alla luce della stima preliminare della bilancia dei beni.