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03 Agosto 2020 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha chiuso la settimana passata al ribasso ma si è in parte ripreso nella giornata di venerdì, in parte su flussi da short-covering dopo l’ampia correzione recente e in parte grazie ai dati di PIL che non hanno mostrato un’economia USA più debole di quella dell’area euro. La settimana entrante propone gli indici ISM, dai quali si attendono indicazioni miste, e l’employment report, atteso positivo.
A meno di un calo della risk aversion, il dollaro dovrebbe tendenzialmente assestarsi, evitando di scendere ancora.

EURL’euro ha chiuso la settimana al rialzo da 1,16 a 1,19 EUR/USD ma venerdì ha ritracciato al ribasso fino a 1,17 EUR/USD spinto sia da fattori tecnici sia dall’evidenza che l’economia dell’area non ha per ora una performance migliore degli USA. La settimana entrante vede la pubblicazione dei dati di produzione industriale di giugno: le attese sono per un miglioramento ma di entità inferiore rispetto al mese precedente. Dopo l’ampia ascesa recente l’euro dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi, evitando un’ulteriore ascesa, a meno di un calo significativo della risk aversion.

GBPLa sterlina ha chiuso la settimana al rialzo sia contro dollaro da 1,27 a 1,31 GBP/USD sia contro euro da 0,91 a 0,89 EUR/GBP non su fattori di forza propria ma sulla generalizzata debolezza del dollaro. Questa settimana l’attenzione dovrebbe tornare sui temi domestici, con la riunione BoE di giovedì, che vedrà anche la pubblicazione del nuovo scenario di crescita e inflazione. Le attese sono per tassi e QE invariati, ma un’eventuale apertura a nuovo stimolo monetario prossimamente dovrebbe indebolire la sterlina, soprattutto se il riferimento fosse all’opzione di tassi negativi, meno invece in caso di ampliamento del QE.

JPYLo yen ha chiuso la settimana pressoché stabile contro dollaro in area 106 USDJPY, ma apprezzandosi prima fino a 104 USD/JPY salvo ridiscendere venerdì fino a 106, anche sulla presa di posizione delle autorità di policy, ministro delle finanze Taro Aso e BoJ, che hanno espresso preoccupazione per la rapida salita della valuta nipponica.
Contro euro lo yen è sceso da 123 a 125 EUR/JPY. Questa settimana, a meno di un importante calo della risk aversion, lo yen dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi.